Sono moltissimi i luoghi imperdibili nelle Marche, una delle regioni più affascinanti in Italia. Abbiamo pensato di suggerire un itinerario di posti, alla scoperta delle Marche, tra mare, borghi, montagna, città d’arte: questa terra presenta una sua unicità, tra meraviglie naturalistiche e realizzate dall’uomo. E come non menzionare Urbino, città UNESCO e patria di Raffaello? Prepariamo lo zaino e partiamo: ecco cosa vedere nelle Marche in 10 giorni.
Urbino
Un vero e proprio gioiello di bellezza: la città di Urbino è legata naturalmente al Rinascimento italiano. Il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO, e sono molteplici le cose da vedere, tra cui il Palazzo Ducale – qui soggiornò Federico da Montefeltro – e la Casa Museo di Raffaello Sanzio. Per il resto, è impossibile non rimanere affascinati dal territorio del Montefeltro, che suggeriamo di ammirare: il panorama è veramente incredibile. Tra le cose da vedere: il Duomo e il Museo Diocesano Albani, l’Oratorio di San Giovanni Battista e raggiungere la Fortezza Albornoz.
Gabicce Mare
Si trova nelle Marche, ma è considerata a tutti gli effetti come l’ultima località della Riviera Romagnola, al confine con Cattolica (che suggeriamo di visitare, vista la vicinanza). Gabicce Mare è una delle mete preferite dai turisti in vacanza, ma non solo dai marchigiani, vista la bellezza, i servizi e anche un’ottima offerta turistica. In effetti, gli hotel a Gabicce Mare abbondano, e ce ne sono molteplici da valutare a pochi passi dal mare. Suggeriamo di rimanere almeno due giorni a Gabicce per visitare anche la parte Monte con il trenino.
Gradara
Tra i posti imperdibili nelle Marche non si può non citare Gradara, praticamente tra le migliori strutture medioevali conservate in Italia. Dalla Rocca, che è posta a 142 metri sul livello del mare e che è inevitabilmente conosciuta per essere stata il teatro dell’amore tra Paolo e Francesca, Gradara vi dà la possibilità di immergervi in un altro luogo, un posto lontano nel passato, una cartolina da favola. Al di là della Rocca, c’è molto da fare, come percorrere il Sentiero degli Innamorati, o magari fare un salto al parco di educazione ambientale: il Parco Ornitologico – Centro di Falconeria Il Teatro dell’Aria.
Pesaro
Tra le città più belle delle Marche, dopo aver parlato di Urbino, è il turno di Pesaro: una città nota per essere animata, variegata. È la città della musica e delle biciclette, dove esiste una bicipolitana, dunque adatta per tutti gli amanti delle bike. Ma è legata anche alla musica per aver dato i natali a Gioacchino Rossini. A tal proposito non possiamo di non suggerire di mangiare la pizza Rossini: molto distante dalla pizza napoletana, è comunque uno street food impareggiabile e curioso. Per il resto, le cose da vedere abbondano: la palla di Pomodoro, il Villino Ruggeri (tra gli esempi Liberty più noti in Italia), le ville del Parco San Bartolo e molto altro.
Riviera del Conero
Cosa vedere alla Riviera del Conero? Durante l’itinerario di 10 giorni nelle Marche c’è davvero spazio per tutto, dalla natura al mare. E la Riviera del Conero è un magnifico esempio di bellezza naturalistica: citiamo sin da subito Numana, Sirolo, la Spiaggia delle Due Sorelle, la Spiaggia di Mezzavalle e la Spiaggia dei Sassi Neri. Nel comune di Genga, che si trova in provincia di Ancona, c’è la possibilità di fare visita a uno dei complessi ipogei più importanti in Europa, se non il più importante, ovvero le famosissime Grotte di Frasassi. Per chi ha ancora del tempo a disposizione, un alto a Recanati, nella terra di origine di Giacomo Leopardi, è imperdibile, anche solo per vedere il Colle dell’Infinito.
Fabriano
Fabriano è un’altra delle tappe da inserire nel proprio itinerario di 10 giorni nelle Marche, assolutamente. Il nome ci fa subito comprendere la sua importanza, del resto. Sì, è la Città della Carta, ma è anche la Città dell’Industria, la Città del Rinascimento, la Città Creativa dell’Unesco, circondata dal parco e dalle montagne. Cosa vedere qui? A partire dal Museo della Carta, dove immergersi alla scoperta delle origini, fino al Museo del Pianoforte Storico e del Suono, Fabriano è unica nel suo genere. La Piazza del Comune, il buon cibo – salame, birra e miele su tutti – la possibilità di intraprendere i sentieri all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi… imperdibile.
